Premesso che non sono d'accordo con l'illuminazione a leds almeno allo stato attuale della tecnologia led, il problema dell'alimentatore è superfluo, basta collegare 220:3 V (caduta di tenzione sul singolo led, anche se gli attuali alta luminosità vedi lòuxeon arrivano a 4,5 - 5 V) = 74 leds mettendoli in serie non usiamo l'alimentatore, il problema diventa un altro, in tale situazione visto che la tensione di rete ha un onda sinusoidale a 50 Hz sfrutteremo la meta della potenza di rete. Anche tale problema è però risolvibile facendo diverse serie con polarità contrapposta che funzionerebbere come un ponte raddrizzatore che sfrutta entrambi le semionde. Tale progettazione e a tali tensioni deve cmq essere ben progettata. Anche se uno dei vantaggi dei leds è proprio quello di funzionare a bassi voltaggi.
Ribadisco cmq che i rendimenti di tale illuminazione non sono ancora idonei a reggere il confronto con i par emessi dalle attuali lampade fluorescenti e tantomeno con le HQI per acquario.
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€rm@nn0- Le rocce vive hanno un ruolo importante nell'acquario.
'Anthony Rosario Calfo'
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