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Vecchio 06-11-2006, 19:30   #11
wtrman
Guppy
 
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Originariamente inviata da macguy
non concordo con la "ravvicinatezza" e "cospicuità" dei cambi. Per meglio dire, a parte che i due termini non QUANTIFICANO, troppi cambi o troppo cambio, non sono il massimo per una vasca
In che senso non concordi?
Io ho solo scritto che i cambi sono necessari, siano essi più o meno ravvicinati e più o meno cospicui.
Era volutamente generico, mi riferivo solo alle due variabili di tempo tra un cambio e l'altro e alla quantità di acqua sostituita.
Da quello che scrivi sembra quasi che tu abbia interpretato la mia frase come "fate cambi frequenti e cospicui!".
Non era una risposta direttamente riferita al tuo post iniziale.
Per risponderti comunque è chiaro che ognuno di noi si è posto la domanda di come comportarsi con i cambi parziali.
Non esiste una regola ferrea o aurea, la decisione dipende da molti fattori e l'equilibrio ognuno lo deve trovare nella propria vasca. Non servono a molto i confronti con quelle degli altri.
I test possono però essere d'aiuto e una buona base di partenza.
Mi spiego meglio.
Tralasciando gli NO2, che si suppone siano sempre prossimi allo zero o comunque non misurabili (altrimenti il filtro è da considerarsi insufficiente), è possibile testare NO3 e PO4 immediatamente dopo un cambio parziale e più volte a distanza di un intervallo di tempo predefinito (poniamo ogni tre giorni ad esempio).
Dopo qualche misurazione puoi vedere di quanto aumentano i valori di nitrati e fosfati e in quanto tempo si avvicinano ai valori limite.
Ciò può aiutarti a scegliere ad esempio se fare cambi settimanali, bisettimanali o addirittura mensili.
Dopo il cambio parziale puoi misurare nuovamente i valori e decidere se anticipare o posticipare il cambio successivo o se ridurre o aumentare la quantità d'acqua.
Ovviamente questa "analisi" può servirti all'inizio, per trovare come dicevamo il giusto equilibrio.Poi una volta preso il ritmo puoi testare l'acqua anche con meno frequenza.
E' chiaro comunque che il tutto dipende da com'è strutturata la vasca, da quanti e quali pesci ci sono, da quante piante, da quanto cibo si somministra, ecc.
Non è detto quindi che se trovi l'equilibrio poi tu non debba fare delle modifiche se nel frattempo cambia qualche variabile (é per questo che almeno una volta al mese i test sono consigliabili).
Per evitare tutte queste valutazioni, prove, ecc. spesso si preferisce consigliare ai novizi di cambiare il 10% di acqua una volta a settimana, che è una combinazione tempo/quantità che può dare buoni risultati nella maggior parte dei casi. Come dicevamo però, non tutte le vasche sono uguali.
wtrman non è in linea   Rispondi quotando
 
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