Desy a parte che non ho detto che tutti gli artigiani o gli autonomi siano necessariamente dei furbetti che evadono le tasse..
ho invece scritto quelli che sono i fatti e che non smentiscono che in Italia molti le tasse non le hanno mai pagatevista di fatto la più alta percentuale di evasori TOTALI; significa che alcuni onesti cittadini che lavorano e guadagnano dichiarano nulla al fisco trovandoli nella "no tax area"; lo facevano prima con le tasse "basse", lo fanno adesso, lo faranno sempre...un artigiano che dichiara quanto mia nonna e poi se ne va in giro con l'x5 bmw è un farabutto per me, non uno con l'acqua alla gola..c'è gente in italia sommersa di debiti che ha l'offshore da 15 metri una porche e una ferrari..e le villa al mare come prima casa...abusiva e condonata...
Molti altri sono evasori parziali..
ora dato che questo fenomeno va avanti da anni ed anni..tanto da esser diventato per molti uso e costume di vita insieme all'abusivismo e al lavoro nero..insieme ad una classe dirigente/manageriale privata e/o pubblica con le mani bucate e propensa soprattutto alla speculazione anzichè alla crescita di un'azienda..insieme ad una classe politica inetta e affarista il più delle volte con manovre di politica economica nulle..e mettici anche che una volta i cinesi d'europa eravamo noi dato che, a parte poche cose, le nostre esportazioni e il nostro peso sul mercato internazionale era basato sulla debolezza della nostra moneta..(le nostre merci costavano due soldi quindi reggevamo la concorrenza con prodotti mediocri..)oggi con l'euro e la parificazione globale del mercato ecco che prendiamo le batoste..è il prezzo che si paga di decennni di mancati investimenti nella ricerca e sviluppo..avoglia a parlare di made in italy perchè il made in italy non esiste se non per pochi settori..alta moda..generi alimentari..poco altro..e prendiamo le batoste dalla thailandia disposta a investire il 30% del pil in ricerca e sviluppo!!!
le tasse servono a pagare il debito accumulato in anni di cattivissima pessima gestione non solo dei settori pubblici ma haimè anche di quelli privati..tutte le aziende in mano ai grandi imprenditori che falliscono chiedono l'intervento dello stato per metterci le toppe..sai cosa significa questo? che tu con le tue tasse devi aiutare l'azienda che sta affondando con il capitano che scappa e gli operai che affondano con l'acqua alla gola (FIAT, che fa scappare gli investitori stranieri a gambe levate, come la GM americana ne è l'esempio lampante, e così si allea con la TATA indiana per non affondare; devo ricordare parmalat, la più recente telecom, alitalia, una volta anche la pirelli..etc.. e chi più ne ha ne metta.. )
le tasse servono inoltre per garantire infrastrutture e servizi alla società e anche la sanità..tu scrivi che sono i cittadini a non sapere usare la sanità...ma se uno si ammala che deve fare? quelli che la usano male sono i dirigenti che hanno le mani bucate e non sanno amministrare i servizi...non i fruitori del servizio che sono al contrario portatori di ricchezza..da quello che scrivi sembra il contrario...
ecco che vediamo macchine tac (gallina dalle uova d'oro) messe ad impolverarsi in sgabbuzzini angusti..strutture fatiscenti..primari di reparto con due posti letto..ospedali di alta specializzazione senza pazienti ma con 50 posti letto, che prendono i contributi accanto a reparti di medicina generale o geriatria sempre più striminziti..e così in molti altri settori pubblici e privati..
c'è da riflettere su questo...
__________________
Zefiro
"In casa mia anche il cane è nervoso"
|