ciao,
sinceramente appoggio chi consiglia l'utilizzo di un filtro esterno, per dei semplici motivi:
- non occupa spazio in vasca, od ostacola la fluidità del layout
- facimente gestibile, in termini di pulizia o manutenzione
Il dubbio che ti poni sulla quantità dei cannolicchi che riesce a contenere, non lo valuto di così rilevante importanza, in quanto non serve ad evere una miriade di connolicchi in un filtro, basta la giusta quantità (anche se il tutto dipende da come lo vuoi configurare un filtro, ossia privilegiare l'aspetto meccanico o biologico).
La tua personale esperienza, che hai citato, è facilmente evitabile, regolandoti periodicamente con la pulizia dei componenti del filtro, non solo quando vedi che il filtro stenta a funzionare. (per pulizia, intendo non solo delle spugne, ma anche dei componeti di funzionamento del filtro stesso che, molto spesso, vengono dimenticati, con il rischio di facili intasature o rotture).
Se posso permettermi, in ultima istanza, ti dico che ti stai ponendo troppi problemi; tutto può succedere, anche che ti si crepi la vasca o la siliconatura ceda. I filtri esterni vengono relaizzati in un certo modo, se perde, è un problema di struttura, ossia, in termini più semplici, è stato assemblato male, o i suoi componenti non erano all'altezza.
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...cerco MESONAUTA Guyanae, Mirificus, Insignis...
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