12-05-2005, 09:28
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#17
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Pesce rosso
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Ti posto la risposta che mi ha dato pprm quando avevo i tuoi stessi dibbi:
Ciao Parsifal,
a mio parere, l'illuminazione in un acquario conta meno del 5% o forse anche meno. Premesso ciò, la storia dell'illuminazione a spettro completo è una teoria portata avanti da un certo Giovanni Camera Roda (su basi teoriche tutte da dimostrare) che Nico ha fatto sua e sta (o stava?) proponendo come la panacea di tutti i mali compresa anche la proliferazione delle alghe che in genere non centra nulla con l'illuminazione. Di contro, ho letto teorie altrettanto convincenti (almeno sulla carta) di Walter Peris completamente a favore di illuminazione a soli tre-fosfori o miste o studi condotti in laboratori di ricerca in Germania e negli USA in cui si dimostra la maggiore efficacia dei trifosfori rispetto ai pentafosfori. La cosa buffa è che questi signori, dopo pompose teorie che svariano dalla fisica quantistica all'ottica, sistematicamente ci ripensano a favore di un'altra teoria praticamente opposta alla precedente. Il mio approccio, viceversa, è molto semplice e si basa su semplici concetti: visto che nessuno è riuscito a dimostrare in modo serio e concreto quale sia la soluzione migliore cerco sempre una combinazione equilibrata tra neon serie 8** e 9**, considerando in particolare che le 8** conferiscono una colorazione più accattivante all'acquario e alla livrea dei pesci almeno per il nostro occhio (hanno più Lumen), mentre le 9** riequilibrano lo spettro nel range delle lunghezza d'onda comprese tra il blu ed il rosso dove la serie 8** è povera in energia irradiata.
Altro concetto che generalmente considero è che un 8** ha picchi di energia elevati alle frequenze del rosso (anche nel blu e spesso nel giallo) che dovrebbero favorire la fotosintesi, cosa molto importante poichè l'energia elettromagnetica alla lunghezza d'onda del rosso subisce un forte assorbimento da parte dell'acqua e spesso neppure raggiunge il fondo della vasca.
In definitiva, considerando la grande confusione che regna nel campo dell'illuminazione in acquariofilia ed il basso impatto che ha nella realizzazione di un buon acquario, la mia scelta ricade su una soluzione mista (e per esperienza suggerisco anche la più economica) in cui i tre-fosfori sono posti alle estremità della plafoniera e le pentafosforo al centro.
In questo momento, ad esempio, ho un acquario con una Osram 950 ed una Osram 965 Biolux che stanno fornendo risultati scadenti rispetto alla precedente coppia costituita da una 830 + un Sylvania Aquastar da 10000°K (le Echinodorus bleheri erano diventate enormi con foglie lunghe oltre 50-60 cm) da un paio di mesi, a parità di condizioni (CO2, temperatura, pesci, fertilizzanti e stile di conduzione dell'acquario), stentano a crescere mentre le alghe si stanno affacciando sulle foglie delle Echinodorus... un caso? Non lo so!
Nell'altro acquario, invece, ho provato in successione le seguenti combinazioni da 25Watt:
1. una T8 Askoll Sun-Glo + T8 Aqua-Glo;
2. una T8 Askoll Sun-Glo + T8 Sylvania Aquastar;
3. una T8 Dennerle Trocal De-Luxe Special Plant + T8 Aqua-Glo;
4. una T8 Dennerle Trocal De-Luxe Special Plant + T8 Sylvania Aquastar;
5. una T8 Dennerle Trocal De-Luxe Special Plant + T8 Actizoo Solar Lux;
6. due Actizoo Solar Lux (cioe due Philips TLD 950);
7. altro ancora come Arcadia, Sera, etc.
8. una coppia di compatte da 55W Osram-L Dulux 21 0 + Osram-L Dulux 12 0.
Tutte le combinazioni provate fino alla numero 7 hanno fornito risultati equivalenti ovvero ottimi con le piante facili e poco esigenti (comprese quasi tutte le varietà di Echinodorus), ma insoddisfacenti con la Hygrophila difformis o Ludwigia repens ed altre che marcivano nell'arco di qualche settimana. Il salto di qualità l'ho fatto passando da 50W a 110W con le compatte e reattore elettronico anche se le povere Anubias sono stato costretto a nasconderle per evitargli eccessi di luce e risistemare un pò tutto le piante per dare la giusta energia in funzione delle esigenze specifiche.
Non ho difficoltà a seguire questo genere di temi poichè mi sono laureato in ingegneria elettronica e specializzato in elettromagnetismo ed in particolare sugli effetti del campo elettromagnetico dall'ottica alle microonde. Non ti nascondo che qualche volta trovo un pò di fastidio nel leggere suggerimenti o prese di posizione integraliste (come sulle teorie 8** o 9**) da gente che confonde i concetti elementari dell'ingegneria e della fisica.
Detto ciò, la 930 non l'ho mai provata, ma credo che da un punto di vista della percezione visiva sia poco luminosa e tenda al crema (la 940 sarebbe già meglio). La 965 è una buona lampada anche se la 950 dà una sensazione di luce più "bianca" ed accattivante a parità grossomodo di spettro d'emissione (almeno secondo i miei gusti), ma non mi risulta in vendita da 30W.
Riasssumendo, credo che l'illuminazione rivesta un ruolo marginale nella realizzazione di un buon acquario e nei tanti dubbi sopra esposti propendo per una soluzione mista 8** e 9** nella speranza di cogliere il meglio delle due teorie e nella convizione che ogni acquario è un frammento di mondo a se per il quale non è applicabile alcuna legge universale.
Ciao Paolo
Credo che questa spiegazione con molti dettagli anche tecnici, che io non sono in grado di dare in quanto le mie conoscenze nel campo non sono tali da permettermi di sostenere una spiegazione tecnica, sia d'aiuto a te e a molti altri.
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Tutto quello che io so non è che una goccia, e tutto quello che ignoro è come un oceano senza riva e senza fondo (Isaac Newton)
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