Ci vorrebbe un ricambio politico serio in parlamento...ma è difficile che avvenga..ci sono troppi interessi personali e privati da difendere in Italia..classe politica inetta e manageriale idem..i manager e i grandi amministratori delle aziende private (ma anche di quelle pubbliche) non sentono proprio l'azienda il patrimonio che gestiscono..pensano più alle speculazioni finanziarie altrimenti non si spiegherebbero i crack immensi di aziende in posizioni dominanti nel mercato per non dire in regime monoplistico (come alitalia, parmalat, telecom, e chi più ne ha più ne metta..) come fanno a segnare conti in rosso in così breve tempo conconconrrenza quasi nulla..bhà..semplice speculano per arricchirsi le tasche loro e godersi i quattrini al riparo nei loro paradisi fiscali(guarda un pò billè ad esempio)..tanto poi se l'azienda è sull'orlo del fallimento con migliaia di milioni di euro di debiti c'è lo stato che arriva e cerca di metterci la toppa..per salvare i posti di lavoro di centinaia di migliaia di famiglie..
Una volta la democrazia italiana aveva uno scopo, c'era il blocco della guerra fredda..i comunisti i capitalisti..adesso tutto è crollato e seppellito..restano solo lgi interessi privati e la torta da spartire..che ti frega se sei ignorante non serve la cultura per spartire il bottino..
e se il popolo della nazione resta ancora più ignorante meglio

è più facile da abbindolare con il fumo negli occhi!