Non sono un esperto di coralli... ma penso proprio che hai ragione.
Io estenderei il discorso in modo molto più ampio. Ogni essere vivente si adatta alle condizioni che trova, o almeno cerca di adattarsi, e credo sia normale che poi nel suo DNA si instaurino comportamenti di sopravvivenza diversi da quelli che avrebbe trovato in altre condizioni e quindi automaticamente tramanda alle generazioni successive.
La cosa che poi bisogna sottolineare è che in natura queste forzature sono molto rare, ma cmq ci sono e danno origine a mutazioni di vario tipo e spesso probabilmente queste "mutazioni" sopravvivono per breve tempo e quindi non sono neanche rilevabili, mentre in cattività sono molto superiori e volendo anche controllabili.
Ciao
