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Le conclusioni sono, come già detto, che vada a comperare un reattore elettronico e lo sostituisca a quello ha adesso, e si metta il cuore in pace, sfido qualunque essere vivente sulla Terra a percepire variazioni di luminosità con frequenze dell'ordine di 30/50kHz.
L'effetto strobo dei neon è noto da sempre, ricordate gli stroboscopi per tarare la velocità dei giradischi (78,45,33giri/min), funzionavano bene solo se la luce ambientale era data da tubi florescenti.
La domanda che sorge spontanea è: ci sarà anche qualche pescetto che avrà una persistenza dell'immagine sulla retina così breve come i rettili? Io non lo so. Nel dubbio credo che non sarebbe male adottare reattori elettronici nei nostri acquari.
Ciao
Fede
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