|
Originariamente inviata da lelef
|
una vettura americana di solito viene acquistata come giocattolino da usare ogni tanto, per un uso come prima macchina non la trovo adeguata.
Le marche statunitensi stanno facendo molto per entrare nel mercato europeo proponendo anche cilindrate molto più contenute.
Considera che macchine di quella fascia per loro sono come la panda per noi ,finiture e materiali sono al massimo del risparmio.
un 6 cilindri 2,8 litri statunitense consuma come un 4,5 v8 tedesco ed ha la metà dei cavalli.
L'abitabilità in funzione delle dimensioni è solitamente molto limitata e mal studiata per i nostri canoni.
Da loro il diesel è e resta un motore per i camion.
Sono vetture con una meccanica da gran passista, in genera macinano tranquillamente 400'000 km senza un problema, carrozzeria interni e impianto elettrico però scadono molto molto prima.
|
sono daccordo, ma da quel che risulta non monta motore americano ma motore diesel di derivazione Mercedes, come consumi il 2000td da 140 cv lo danno per poco più di 5,2 lt per 100km, mi resta solo il dubbio della commerciabilità nel momento che la devi dare indietro che se è come tutte le auto del gruppo Chrysler non è il massimo, la linea non è al top ma è del tutto soggettiva e secondo i propri gusti, altro punto interrogativo che mi resta sono gli interni che non sembrano il massimo.