concordo con maudoc. l'unica cosa, se vuoi salvarli tutti, è avere una vaschetta (certo, poi devi anche riuscire a piazzarli tutti, e io ho scoperto a mie spese che non è sempre così facile! e infatti alla fine li do quasi sempre al mio negoziante). le mie ultime 3 covate sono nate, rispettivamente, la prima in acquario e le altre in vaschetta. delle ultime due si sono salvati quasi tutti, ovviamente; della prima ho due deliziosi superstiti di un paio di cm. che sguazzano in vasca.
ho avuto la fortuna di avere una 15ina di riproduzioni in un paio di anni e mezzo, la maggior parte delle quali nate in "nursery", di specie differenti ma tutte mbuna. ed ho notato che la mortalità degli avanotti in acquario dipende sostanzialmente, almeno stando alla mia esperienza, da tre ordini di fattori:
1) l'arredo, più precisamente le pietre e gli anfratti: quando ho inserito in punti "strtegici" mucchietti di sassi un po' più piccoli così da creare veri e propri micro-anfratti, gli avannotti avevano qualche possibilità in più di rifugiarsi;
2) la specie cui gli avannotti appartengono: i piccoli caeruleus si sono dimostrati un po' più "audaci" rispetto p. es. ai demasoni decisamente più guardinghi, con conseguenze facilmente innaginabili;
3) le specie che popolano l'acquario: nel periodo in cui ho avuto in vasca p.es. uno sciaenochromis fryeri, che è un piccolo predatore, la strage è stata pressocché completa; ma anche gli aulonocara non scherzano.
naturalmente questa è solo la mia esperienza, credo che le variabili siano tante altre. comunque sono dell'opinione che se vuoi salvarli tutti, devi separare la madre prima che li rilasci; d'altra parte, ti assicuro che è proprio divertente vederrti crescere in vasca dei pescetti, anche se pochissimi, che sono nati dai tuoi pesci; senza parlare poi del fatto che prendere una pescia in una vasca (nel mio caso) di 310 L. di una forma irregolare, con rocce e nascondigli è tutt'altro che agevole. auguri!
ciao, fausto
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