Credo ci sia una buona dose di masochismo progressivo nell'acquariofilia: si comincia coi pesci, poi si passa ai pesci impossibili e alla loro riproduzione. Poi si arriva agli acquari di piante, che ti fanno passare i sabato pomeriggio con le braccia nell'acqua con forbici, pinzette, taratura micrometrica della CO2. Per non parlare dei costi, tra fertilizzanti, lampade sempre da sostituire...
