Allora, innanzitutto prendi ciò che in generale scrivo con le pinze in quanto (grattatina =P) non mi è mai capitato qualcosa di simile quindi posso dirti semplicemente ciò che ho sempre letto sui forum e sui libri...l'esperienza diretta poi come ben saprai è tutt'un altra cosa.
Quanto carbone iperattivo e quale marca hai messo ?! In generale si consiglia quello dell askoll con una dose di 100g in 100l. Se non sbaglio trovi sul GAEM Walter Peris che parla di quali carboni e in che dosi usarle per questi casi.
Da quel che ho letto, nello stesso sito di Walter Peris, il carbone ha funzionato ma non in tempi brevissimi come ad esempio un paio di settimane.
Aumenta o inserisci se non presente la lana di perlon all'interno del filtro.
Diminuisci e non eliminare il fotoperiodo. Interrompi per un pò la fertilizzazione. Puoi utilizzare inoltre del Clearol della JBL. Se hai la possiblità di farti prestare qualche lampada UV sono ottime per l'esigenza. Esegui qualche cambio ravvicinato. Attendi un paio di settimane col funzionamento del carbone attivo.
Per trovarne le cause, hai effettuato sposatamenti di piante ? Cerca di misurare i fosfati. Forse un eccessiva o un errata applicazione del protocollo?
PS. C'è chi qui sul forum mi sembra ha consigliato di mettere tra la lana e i cannolicchi del filtro un pannogiallo vileda aumentando un poco la pompa, dice che funziona !!!
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Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
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