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Non vorrei sembrare, e non voglio essere polemico, ma qui è in corso un problema tassonomico.
I coralli zooantinari di cui stiamo parlando (e che comunemente sono detti parazoanthus sp., o gracilis) sono coralli simbionti. L'errore, comune invero, è legato al fatto che questi coralli gialli tropicali non sono stati descritti scientificamente (come riporta knop) e si usa per loro la nomenclatura (para... appunto) relativa a coralli azooxantellati di origine, però, mediterranea (e non è questo il caso).
Questi zooantidi sono simbionti, e non avrebbero bisogno di alimentazione integrativa (come riporta correttamente il nanoportal), sebbene un adeguato supplemento nutrizionale ne velocizzi notevolmente la crescita (poichè, come è noto, essi sono dotati di apparato boccale, e la forma segue la funzione, come riporta knop). Inoltre, come tutti gli organismi viventi assumono fosfati nella struttura delle loro cellule (il problema non è se, ma quanto...).
L'osservazione sulla concorrenza nutrizionale è di Sprung, ed è legata al fatto che allargando il "cappello", sottraggono luce alle alghe; inoltre, crescono tanto rapidamente da avere tassi di crescita maggiori persino delle alghe stesse; infine (e questo lo ho sperimentato direttamente anche io) crescono persino sulle alghe stesse...
In questo senso, se non dei veri e propri concorrenti nutrizionali, possono essere certamente considerati dei competitori delle alghe nella medesima nicchia biologica.
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