Ciao Benny (e a tutti voi del forum)
Come va? spero tuto bene. io sono di guardia (10 pazienti su 10 in UTIC con PM temporaneo, eta media 80 anni e quasi tutti anurici) e pensare che per feragosta preferisco lavorare perchè ci sono pochi ricoverati. mah.........!
Dunque parliamo di cose serie!!!!!!
perchè del plancton? beh, circa 10 giorni fa ho incontrato presso il mio pescivendolo di fiducia(?) un ragazo molto in gamba, prossimo alla laurea in biologia. Sta facendo la sua tesi sull'allevamento di non ho capito che animali i quali necesitano di plancton. abbiamo cominciato a parlare di tale argomento e devo dire che mi ha affascinato. il fatto di gestire una vasca con papponi vari (oggi ho misurato i fosfati e sono al loro valore massimo di 0,03, fotometro Hanna) con successo mi sta spingendo a provare un metodo che si avvicini quanto più possibile a ciò che si trova in natura; in poche parole prendo le "distanze" dal metodo zeovit, xaqua e tutti gli altri metodi sui quali c'è sempre qualcosa da dire (in bene e in male) per tentare una strada che potrebbe diventare un'altro metodo (al di la dei colori quello che a me piace vedere in una vasca e' la crescita, i polipi estroflessi ecc, insomma un corallo in ottima salute). poichè ho la possibilità di avere dei ceppi di fito e zooplancton da questo ragazzo , beh vorei tentare questa avventura (almeno avrei qualcosa da dire pure io).
ora come ho detto prima ho dei dubbi. il fatto di usare l'acqua della vasca come fornitrice di N e P non dovrebbe portare a conseguenze gravi se non una contaminazione della coltura (che tutto sommato non dovrebbe dare problemi considerando che si tratta di organismi che ho gia in vasca. il fito plancton così ottenuto lo verserei in vasca. cosa diversa per l'allevamento del fito da dare ai rotiferi. in questo caso alleverei il fito con concime e con questo nutrirei lo zooplancon che prima di finire in vasca verrebbe "lavato" setacciandolo con un setino; quindi vorei fare : 2 bottiglie da 2 litri per fitoplancton con acqua della vasca per alimentazione diretta , 2 bottiglie per fito da allevare con concime per alimetare i rotiferi e due bottiglie per l'llevamento di questi ultimi. che ne pensi o che ne pensate? inoltre mi servirebbe uno schema di come allestire il tutto (otto bottiglie da due litri). mi riferisco alla luce (che tipo usare. Avevo pensato ad una sorta di cassetta rivestita in alluminio (tpo domopak) all'interno della quale posizionare le bottiglie e fare passare al centro un tubo al neon. com'è lidea?
la cassetta mi servirebbe per mantenere il tutto contenuto, evitare incazzature della consorte, ottimizzare la luce.