bellissime
ma leggete anche queste..................
Un professore di chimica sovrintende ad un importante esame scritto. E' un docente molto esigente e anche un po' stronzo. Ha detto agli studenti che devono smettere di scrivere quando ci sarà il segnale, e quelli che non smetteranno saranno automaticamente bocciati.L'aula è un grande auditorium dove sono riuniti gli studenti di chimica, biologia, etc. Alla fine tutti gli studenti tranne uno smettono così come è stato detto loro. Un unico studente continua furiosamente a scrivere per circa mezzo minuto fino a quando viene interrotto dal professore che gli dice che è stato bocciato.
Lo studente va davanti alla cattedra con il suo protocollo cercando di obiettare, ma il professore è inflessibile, così alla fine lo studente assume un'aria arrogante e dice: "Lei sa chi sono io?". Il professore sogghigna e dice: "No, e comunque non conta". A questo punto lo studente ribatte: "Ottimo!". E dopo aver ficcato il suo protocollo in mezzo a quelli già consegnati, corre fuori dall'aula.
Il corso di Teologia dell’Università era molto frequentato, anche perché la domanda all'esame finale era sempre la stessa ormai da molti anni: "Parlate dei viaggi di San Paolo".
Sempre, cioè, fino a quando il professore assegnò un tema diverso: "Parlate del discorso della montagna". Tutti gli studenti, sbigottiti, rimasero seduti senza saper che fare, ad eccezione di uno che cominciò a scrivere furiosamente. Gli altri consegnarono i loro protocolli in bianco e uscirono rattristati e incuriositi da quell’unico studente che stava scrivendo come un pazzo. Ecco perché tutti lo aspettarono fuori, per chiedergli come avesse fatto a superare l’esame.
“Ma come hai fatto a rispondere a quella domanda?” gli chiesero. “non ho risposto” rispose lo studente, “Ho iniziato scrivendo: Chi sono io da poter discutere quanto disse il Signore? Meglio dunque che io parli dei viaggi di San Paolo…”