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Originariamente inviata da fasc0
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Ma sarei stato più contento se, invece di avermi consigliato come unica soluzione un biotopo, non mi aveste fatto escludere la possibilità di mettere insieme pesci provenienti da altre parti del mondo.
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Ripeto che ci hai chiesto tu il nostro personale parere in merito e noi ti abbiamo risposto secondo scienza e coscienza, se volevi sentirti dire quanto bella fosse la tua idea di acquario mi sa che hai sbgliato approccio...
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Originariamente inviata da fasc0
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Secondo il mio venditore di pesci e il mio tecnico dell'acquario, avrei potuto mettere nella vasca qualsiasi tipo di pesce, purché non si scannasse con l'altro.
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Il venditore fa il suo lavoro vendendo (faccio il commesso so quel che dico) ma mi spieghi che lavoro fa il tecnico dell'acquario (mai sentito questa dell'esistenza di questa figura lavorativa) se non sa neanche che non si può mattere qualsiasi tipo di pesce in vasca?
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Originariamente inviata da fasc0
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Sicuramente il loro atteggiamento poco corretto, e mi meraviglia che lo abbiano loro con decine e decine di anni di esperienza,
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Quel tipo di atteggiamento li ha fatti arrivare alla fine del mese per decine e decine di anni, capito il messaggio?
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Originariamente inviata da fasc0
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Detto questo però, il fatto di non mettere per nessuna ragione al mondo insieme pesci originari di diverse zone geografiche non deve diventare una sorta di fobia,
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Ti do ragione infatti se vedi il mio intervento precedente dicevo che avrei fatto 2-3 acquari con biotipi diversi non puri al 100% ma certamente non metterei mai i balantiocheilus con i cardinali perchè i primi si mangiano i secondi e in questo caso la provenienza geografica non centra nulla!
Nel fare un'acquario di comunità (a differenza del tuo che aveva tutte le carte in regola per entrare nella categoria fritto misto) non bisogna dimenticare alcune regole per garantire la pace nell'acquario ad esempio non mettere pesci che mangiano altri pesci, assicurarsi che i valori ph kh gh no3 e la temperatura siano tollerati da tutti gli abitanti, evitare di mettere competitori alimentari.
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Originariamente inviata da fasc0
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A parte il problema della convivenza, di cui io stesso mi assicurerò al massimo,
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Ti consiglio di armarti di pazienza e di assicurarti subito delle necessità dei pesci.
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Originariamente inviata da fasc0
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quello dell'acqua è un problema fantasma, non è (come invece vorreste far credere) come mettere insieme un ciclide africano e un discus; perché un valore leggermente acido di pH (6,7-6,8) va benissimo sia a un ramirezi che a uno squaletto, e l'acqua, per i ciclidi dovrà essere tenera o medio-tenera, e i ciprinidi e gli altri quasi sempre si adattano alla durezza.
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Se fai una piccola ricerca, potrai scoprire che le "teorie" sull'adattabilità dei pesci sono delle s.......e assurde, ad esempio un neon vive in acqua acida e tenere per 10 anni mentre in acqua leggermente alcalina e mediamente dura campa al massimo 3 anni morendo di calcoli renali, se per te questo è sapersi adattare....
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Originariamente inviata da fasc0
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Volere per forza trovare un problema adesso sarebbe come cercare il pelo nell'uovo.
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Più che peli nell'uovo secondo me adesso è più facile trovare travi nell'occhio......
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Originariamente inviata da fasc0
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e sarebbe anche bello che voi non vogliate imporli per forza...
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Ripeto (per la 3 o 4 volta) che ci hai chiesto TU il nostro personale parere in merito e noi ti abbiamo risposto, se volevi sentirti dire che hai avuto una bellissima idea dovevi specificare che volevi la ragione da persone che non la pensano come te!!!
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Originariamente inviata da fasc0
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Spero che anche voi in futuro vi ricrediate, anche se da quel che ho visto mi sembra abbastanza difficile.
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Guarda che forse hai capito molto male, gli acquari di comunità sono leciti e molto belli, il difficile è non sorpassare la linea invisibile oltre il quale si entra nel fritto misto e la tua lista iniziale ci rientrava a pieno titolo.