Ciao Lillo,
Bhe questa che mi hai fatto non è una domanda semplice!
Tutto dipende dal materiale che un allevatore ha a sua disposizione.
seguire la filosofia dell'allevamento in consanguineità è utile sino ad un certo punto e l'allevatore deve capire quando è il momento di cambiare.. anche il back crossing viene utilizzato, come anche l'incrocio tra differenti ceppi. quest'ultimo viene spesso eseguito quando si cerca di migliorare una caratteristica che nel nostro ceppo non riusciamo a migliorare dopo diversi tentativi di selezione.
Insomma, l'allevatore vero è colui che riesce a fare gli accoppiamenti giusti al momento giusto!
un allevatore serio che lavora in consanguineità deve almeno portare avanti 2 linee dello stesso ceppo in modo da dividere le famiglie in 2 discendenze che poi un giorno possano essere incrociate tra di loro o con un ceppo estraneo.
Parlare di genetica è difficile se non si può testare visivamente come procede un ceppo..
Ciao
Salvatore
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