wow che raffica... dunque, per il vetro vo sempre visto solo battute fronatli. Una volta la tenuta era data dalla pressione dell'acqua sullo stucco.......secondo me con una feritoia dall'alto è una complicazione molto grande siliconare a modo tutta la battuta. Sulla mescola in cemento non dirti quantità, non mi occupavo io della cosa (il babbo in verità) dovresti chiedere ad un capomastro esperto. non deve essere troppo sodo l'impasto ma ci vuole la quantità corretta di inerte per evitare le crepe. Vibrato di sicuro, adesso esistono attrezzi piccoli e portatili.
Per il prefabbricato il fondo va cementato per bene e penserei anche ad un collegamento strutturale (alcuni perni) prima della cementazione. La finestra la si taglkia col disco diamantato; gli spessori sono bene o male standardizzati, e più che sufficienti; i manufatti pronti devono comunque essere del tipo impermeabile, comunque a "grana fine", superficie liscia a vedersi. Col prefabbricato secondo me è meglio la vetroresina interna perchè la cementazione al fondo è una debolezza strutturale rispetto alla gettata piena. Quindi se deve solo sostenere un involucro di VTR va benissimo, per il carico di acqua solo col velo di epossidica il rischio di piccole ccrepe è troppo grande. Con gli anelli tondi è un casino la finestra, devi farla fare in acrilico con identico raggio di curvatura, e lì non so i costi; ci sono prefabbricati rettangolari più idonei.
I rivestimenti epossidici erano usati in tutti gli acquari pubblici; in quello di Milano son durati dal 1963 al 2003, quando hanno ristrutturato, ma erano ancora operativi.
ciao
Stefano
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