ecco quello che mi hanno risposto all'eden, riporto la mail para para

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"Nel caso del 501, dobbiamo premettere che il filtro è nato su una specifica richiesta ed è stato sviluppato in collaborazione con il nostro distributore giapponese. Come spesso accade, i sistemi filtranti, le disposizioni dei materiali, i materiali filtranti stessi ecc. variano da nazione a nazione e noi, come fabbricanti, ci dobbiamo adattare alle diverse esigenze, scendendo spesso a compromessi che, alla fine, risultano abbastanza accettati da tutti. Questo è stato particolarmente vero con il 501.
Quando, a suo tempo, abbiamo espresso al cliente giapponese le nostre perplessità sul fatto che il primo stadio filtrante fosse composto proprio dai canolicchi, ci siamo sentiti rispondere che anche i fiumi hanno il materiale filtrante più grossolano a monte e poi, solo a valle, la sabbia sempre più fine... La filosofia orientale ha le sue logiche ed è abbastanza difficile per noi interpretarle.
I commenti sull'efficacia dei materiali e dei sistemi filtranti che il nostro cliente ci ha poi "abbondantemente sviolinato" ci hanno fatto ricredere su alcune nostre convinzioni. E' senza ombra di dubbio vero il fatto che gli interstizi dei e tra i cannolicchi, più importanti di quelli all'interno di una qualunque spugna, e questo consente al flusso dell'acqua di rimanere più costante e più a lungo.
Un materiale più fine (ovatta o spugna) all'ingresso del filtro, tenderebbe infatti a saturarsi moto più in fretta dei cannolicchi, riducendo il flusso del filtro. Ciò causerebbe per prima cosa una minor proliferazione dei batteri aeroboci (nutriti dall'ossigeno disciolto in acqua) a favore di quelli anaerobici con uno squilibrio generale dell'acquario. In secondo luogo, la saturazione del primo stadio filtrante, comporterebbe una più frequente necessità di manutenzione del filtro stesso.
Abbiamo discusso abbondantemente della cosa anche con il Dr. Neville Carrington (ittiologo inglese di fama mondiale, "inventore" fra l'altro del "LIQUIFRY" ovvero del mangime liquido per avannotti) che ci ha confermato la bontà della soluzione adottata.
E' comunque vera la Sua osservazione sul fatto che, abitualmente ed in particolare in Italia, i materiali filtranti sono disposti in ordine inverso.
Ci sono poi filtri tipo quelli della linea "Professionell" della tedesca Eheim, (molto più grandi e complessi) nei quali il materiale ha praticamente la stessa disposizione del nostro.
Il filtro 501 viene venduto in molte diverse nazioni. Il fatto che alcuni commenti (ben pochi fortunatamente) sulla disposizione del materiale filtrante ci siano arrivati finora solo dai paesi "latini" Italia in testa, dimostra che spesso è difficile rinunziare alle nostre abitudini.
Desideriamo ad ogni modo esprimerle il nostro sincero grazie per le osservazioni che ci ha inviato e le confermiamo che può ad ogni modo procedere, se lo desidera (anche se le suggeriamo di lasciar lavorare il filtro così com'è e vedrà che ne sarà soddisfatta) alla modifica della disposizione dei materiali, senza alcun rischio per il funzionamento del filtro.
Basterà infatti che lei apra il filtro, tolga la spugna completa del suo tubetto, la sostituisca con un'altra che riempia completamente il vano del filtro (ne potrà acquistare un blocchetto dal suo negoziante e poi tagliarla con un semplice "cutter"), rimuovere alcuni cannolicchi (per consentire al bocchettone di aspirazione di "entrarci" ed avrà così disposto il materiale a suo piacimento. L'operazione è fattibile e non presenta difficoltà se effettivamente questo è quello che lei desidera."
ecco e adesso???

non fa una piega eh!
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