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Io ho fatto qualke esperimentino con il riscaldamento di una vasketta.
Il mio intento era quello di riscaldare 10 litri lordi con un cavetto riscaldante ma stavo anke progettando un bulbo per integrare un po' la resistenza in linea senza dissipare energia fuori dalla vasca (in pratica: "se devo cmq ridurre la corrente per non fondere il cavetto allora meglio trsformare la potenza in calore e scaldare anke l'acqua).
Osservando i riscaldatori commerciali, alcune relizzazioni industriali e un articolo on line le trattava un argomento simile, ho pensato di relizzare il dispositivo utilizzando una provetta di vetro con tappo in gomma, un altro gommino simile al tappo, una resistenza a filo da 5 ohm (o una serie/parallelo utile a raggiungere tale valore),olio siliconico, un po' di silicone e cavetto bipolare Q.B. .
In pratica la resistenza a filo viene contenuta nella provetta insieme all'olio siliconi ke funge da conduttore di calore; il primo tappino (ke foreremo per far passare il cavo) kiude l'olio nella provetta insieme a uno strato generoso di silicone. Di seguito si applica il secondo tappo (ank'esso forato per il passaggio del cavo) ke farà sarà di sicurezza (se vogliamo un po' di silicone non guasta nemmeno qua).
Non rimane ke collegare il riscaldatore ad un alimentatore e il tutto funziona.
Per ottenere 5W basta un alimentatore da 5V 1A e una resisistenza da 5 ohm.
Per altri valori basta dimensionare il tutto tenendo presente ke P=R*I^2
(la potenza è pari alla resistenza moltiplicata per la corrente elevata al quadrato).
Mi raccomando, fate attenzione alla potenza massima erogabile dall'alimentatore!
ciao ciao
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