in alcune zone d'Italia anni fa le amministrazioni regionali hanno fatto leggi specifiche per la salvaguardia degli animali, anche nei negozi, grazie a specifiche campagne di sensibilizzazione che anche se spesso solo per motivi politici sono state grazie a Dio ben accolte. Esempi di comportamenti vietati sono il tenere animali in vetrina, cani e gatti in gabbie, pesci in vaschette 'non adeguate'. La legge purtroppo in alcuni casi non è precisa ('non adeguate'....) per cui in molti tendono a marciarci, ma è sempre possibile richiedere il parere di un addetto (veterinario della USSL locale di solito).
La mia opinione è che in casi del genere bisogna parlarne immediatamente col negoziante. Se non si rende conto o, peggio, è in malafede, controllare le proprie leggi regionali/comunali, di solito reperibili sui siti internet o presso gli uffici delle amministrazioni locali e/o vigili urbani e ove previsto richiedere gli adeguati controlli. Se proprio ci si vuole 'esporre', allora denuncia....
nel caso delle tartarughine mi chiedo con che faccia il negoziante abbia potuto chiedere dei soldi...
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