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Vecchio 24-06-2006, 11:54   #7
mauri57
Plancton
 
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Originariamente inviata da ale.com
prima domanda: qusti dati sono "standard" per tutti i costruttori o variano in qualche modo da uno all'altro? perche' a naso il tipo di gas contenuto nei tubi dovrebbe influire /per lo meno/ sulla tensione di preriscaldamento
Si sono valori standard poi variano la quantita di gas per ottenere lo stesso valore

Originariamente inviata da ale.com
questi dati di chi sono? (chiedo perche' produttori come osram e philips non hanno tubi da 40W ma da 38, eventualmente, come per i 36, di due lunghezze diverse, e non ho mai notato nemmeno i 32W, per questi produttori).
I tubi da 40 sono perfettamente idendici a quelli da 38, tutte le case consigliano di limitare la corrente per un vattaggio inferiore di 2 Watt, alcune case scrivono 38 altre 40 stesso discorso per i 32 Watt

Originariamente inviata da ale.com
a una prima occhiata direi che un alimentatore per PL da 18W va bene anche su T8 da 18.. preriscaldamento e scarica sono pressoche' identici, mentre la tensione di funzionamento della PL e' inferiore a quella dei T8 di un 10%.. immagino che non sia un grosso problema, e che comunque la resa/durata sia superiore a quella di un T8 con ali+starter.
Il discorso non si basava su reattore e starter ma su ballast elettronici, l'usura di un fluorescente con alimentazione tradizionale è molto + marcata nel caso di un continuo accendi e spegni, tanto che è consigliabile lasciare accesi i fluorescenti in casa anche per assenze sino a 20 minuti. Infatti lo stress con reattore e starter ed il consumo è maggiore nel momento dell'accensione

Originariamente inviata da ale.com
per quello che volevo fare io invece (T5 54W con ali T8 58W) la differenza in termini di tensione di funzionamento e' notevole.. un 30% mi sembra veramente troppo, anche se bisognerebbe sapere su che tolleranze e' prodotto l'alimentatore, e che capacita' di adattarsi possiede.. dubbio: se lo facessi ugualmente eventualmente sarebbe l'alimentatore a risentirne maggiormente, vero?
certo la differenza è troppo marcata, ne risentirebbe l'alimentatore considerando i tempi che rimane in funzione e il fluorescente non avrebbe la resa che dovrebbe con un maggior deposito di, chiamiamole incrostazioni, sul filamento ed una progressiva diminuzioe dell'emissione di elettroni
mi ero scordato i saluti comunque rimedio subito
Ciao a tutti maurizio
mauri57 non è in linea   Rispondi quotando
 
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