Non fraintendetemi, non volevo essere polemico e il biotopo puro non è l'acquario come lo vedo io. Semplicemente osservavo che l'aggettivo "naturale" non è quello giusto per gli acquari tipo Amano, come non lo è per gli olandesi, ecc.
Dopo di che possiamo dire che sono bellissimi, inimitabili, mi fanno un'invidia pazzesca, ecc. ma non che sono naturali mentre gli altri non lo sono o lo sono meno.
Di certo sono una interpretazione artistica della realtà, colgono un'armonia che a noi occidentali spesso fugge. Noi tendiamo a riempire l'acquario di piante, di pesci, di legni, ecc.
Lui riesce a creare equilibri fatti di volumi e di spazi, magari con una pietra e una sola specie di piante. Infatti la nostra cultura è quella dell'orto botanico o del giardino con le aiuole geometriche; nel giardino orientale tutti gli elementi devono essere rappresentati, ma in un equilibrio quasi spirituale, in cui gli spazi vuoti predominano.
Credo di aver fatto una buona professione di stima per Amano. Allora lasciatemi dire che "naturale" non è la definizione giusta. Bisognerebbe trovarne una che ne esprimesse meglio lo spirito. Zen mi piace di più, ma anche "armonico", "equilibrato"...
Tra l'altro sono convinto che se amano decidesse di fare una acquario "biotopo", riuscirebbe a farlo bellissimo, anche con sola sabbia e legni.
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Giorgio Fonda
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