Chiaramente la mia risposta è negativa, dopodichè non conoscendo il circuito in oggetto non posso sbilanciarmi + di tanto, considerate che le cosidette lampade energetiche i tubi fluorescenti sono diversi rispetto ai fluorescenti commerciali, poi fai delle prove a tuo rischio e pericolo
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Originariamente inviata da koda91
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invece per lo stesso neon da 20W un ballast da 40 la limita troppo poco e un ballast da 10 la limita troppo con conseguente usura precoce in entrambi i casi del neon?
ciao
io credevo che in questo caso il neon durasse di più perchè veniva meno ''sfruttato''
invece mi confermate che non è cosi'?
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un ballast da 40 fà scorrere troppa corrente sul fluorescente da 20W ( se guardate il fluorescente vedrete come un lampo che cammina dentro il tubo) portandolo rapidamente all'usura
un ballast da 20 su un tubo da 40 anche se riesce ad accenderlo limita troppo la corrente si surriscalda e, oltre a non far funzionare il fluorescente in modo adeguato, inevitabilmente porterà alla distruzione del circuito elettronico in quanto l'impedenza anche se può sopportare 100° saturando il traferro manderà in effetto valanga i transitor del ballast con fumata generale del circuito.
Certo l'emissione spettrale non sarebbe male ma leggermente costosa ed inutile un fluorescente alimentato adeguamente già dopo 10 15 gg ha perso + o - il 20% della purezza spettrale ed il suo rendimento è già calato di un buon 10% dopo questo assestamento il degrado avviene + lentamente e a questo punto che un ballast elettronico come si deve riduce ulteriolmente il degrado della lampada.
Riguardo alla ns discussione ti chiedo ancora scusa perchè non volermene ma mi stavo divertendo un pò a tue spese e me ne dolgo ancora e spero che tu sappia perdonarmi
