Cavolo Mendel è il padre della genetica, non oserei mai metterlo in dubbio!
Certo che mi riferisco alla parte fenotipica, è logico che i caratteri vengono trasmessi secondo le regole mendeliane, ma la loro espressione non sempre segue quella della dominza completa.
In una popolazione possono esistere molte forme alleliche di un gene, ma poichè i guppy sono diploidi come noi ne possono avere solo in due forme.... bisogna vedere come queste due forme interagiscono tra loro e tutto quello che è correlato con le dinamiche dell'espressione del gene.
per il resto sono concorde con te, probabilmente ci siamo intesi male.
La genetica del guppy sotto molti aspetti rimane un mistero visto che veri e propri studi non sono stati mai condotti se non dagli appassionati per ottenere tutti i bellissimi esemplari che oggi possiamo comprare.
E' un anno che ho questi guppy, la popolazione iniziale era un mix di maschi e femmine provenienti da privati e da negozianti con coda a vela nel maschi (ultimamente avevo messo un doppia spada ma è morto) anche se ogni tanto aggiungevo un maschio o una femmina per evitare che il fenotipo selvatico tornasse fuori troppo presto e per aumentare la variabilità genetica al fine di non ottenere esemplari deboli o "presunti mutanti".
Mi rendo conto che io osservo solo i fenotipi già selezionati dalle dinamiche della vasca (quelli più deboli vengono pappati ) e quindi sono dati falsati, ma mica voglio diventare il nuovo Morgan dei guppy ;)
Te hai fatto qualche "studio" sugli incroci? Hai qualche notizia empirica tua da darmi oltre a quelle note del grigio/giallo?
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