I materiali filtranti, se l'ordine indicato corrisponde al verso dell'acqua, dovrebbero essere sufficienti, purché il volume filtrante sia adeguato. Nell'ultimo comparto, dopo i canolicchi, un'ultimo strato di perlon non ci starebbe male, ma non credo sia quello il problema.
Se il torbido è dato da "particelle" e non da batteri e da alghe, il mio consiglio è quello di ridurre di molto la circolazione dell'acqua. Otterresti il risultato di migliorare il filtraggio biologico, di ridurre il particolato in sospensione (che per gravità finirebbe nel fondo dove sarebbe trasformato dai batteri in nutriente per le piante), di abbassare il pH, che è un po' altino per i pesci che hai e per il KH, probabilmente a causa di uscita di CO2 dall'acqua a causa dell'eccessivo movimento.
Non dici il periodo di maturazione del filtro: le spugne cominciano a filtrare bene solo quando sono "sporche". E' da evitare perciò una pulizia troppo assidua delle stesse: una sciacquata veloce nell'acqua del cambio, magari una volta una e una volta l'altra, è più che sufficiente. Una circolazione troppo veloce nei materiali filtranti, soprattutto in quelli a pori aperti come le resine e i canolicchi, "strappa" e rimette in circolo lo sporco.
Il filtro esterno secondo me ha più pro che contro, soprattutto perché è più agevole da gestire, ma il problema sarebbe lo stesso.
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Giorgio Fonda
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