Purtroppo un mondo senza armi e guerre è un'utopia...
Quindi se guerra deve esistere per fortuna c'è chi per professione imbraccia un'arma e decide per soldo o vocazione di servire la patria e difendere anke ki ha scelto diversamente.
Quei ragazzi sono pronti a partire, sempre. E difendono il loro paese e le popolazioni colpite da calamità naturali o causate dall'uomo.
Vanno dove c'è un'alluvione e costruiscono campi d'accoglienza e ponti d'emergenza dove son franati quelli in muratura.
Vanno in missione di pace anke in zone di guerra dove spostarsi da un paese all'altro per portare una cisterna d'acqua vuol dire avere la certezza matematica di subire almeno un paio di agguati.
Vanno a sminare in zone dove di certo le truppe in ritirata non han consegnato le mappe dei campi e vanno anke a pattugliare zone in cui di notte la maggior parte di quelli ek leggeranno i giornali domattina non oserebbero mai andare.
Eppure c'è qualcuno ke dice "hanno scelto loro di andare... se la son cercata.... è il loro lavoro di ke si lamentano poi?".
A me ribolle il sangue a sentire certe affermazioni....
Loro sono partiti anke per noi.
Loro sono morti anke per noi.
Loro meritano sempre e comunque il tutto il rispetto e tutto l'onore ke possiamo tributargli.
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..: "Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue!" :..
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