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Mmmm, se vuoi puoi anche creare squilibrio con aggiunte di carbonio, se proprio ne metti tanto puoi anche avere il problema di una prevalenza di batteri anaerobi che prevaricano su quelli aerobi e limitare la nitrificazione rispetto alla denitrificazione, ma siamo, secondo me, nel campo delle disquisizioni teoriche, cioè è tutto vero, inconfutabile, peccato che non succeda tutti i giorni nel mondo reale! Mai visto alzarsi ammonio o nitriti in vasche con input esterni di carbonio.
Così come è pura teoria pensare di fare delle "monocolture" con lo zeovit. Con gran fatica e solo in laboratorio riusciresti a fare delle monocolture, non certo in un acquario. Xaqua ad esempio ha scelto di stimolare indifferentemente i ceppi batterici, cioè senza fornire uno "zeobak" con (si suppone) ceppi specifici. Sono interessanti evoluzioni del filone "metodi a batteri probiotici", ma dubito fortemente che ci sia un vero rischio di monocoltura.
Comunque, ieri sera la GAT c'era una interessante discussione sulla vasca di un socio che ad ogni tentativo di usare carbonio, in qualunque forma, vede nitrati e fosfati alzarsi e una forte produzione di melma (batteri?). Il suo sembra un caso in cui la vasca non è LIMITATA dal carbonio e aggiunte di C non fanno altro che aumentare il carico organico e inquinare l'acqua, senza nessuno stimolo ulteriore ai batteri.
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un saluto
Alessandro Rovero
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