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Originariamente inviata da JANUS
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![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
ohhhhhhhhhhhhh vedi che c'è chi dà delle risposte come si deve !!
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E chi lo sente adesso il papero -05
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Originariamente inviata da JANUS
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1) 'Il valore di pH dell'acqua marina dipende dall'equilibrio tra la CO2 dell'aria e il sistema di sostanze tampone dell'acqua marina, compresa la CO2 disciolta in acqua.'
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Ho fatto "taglia e incolla" da un mio articolo che sta qui:
http://www.gaem.it/pubblico/articoli...io_e_alc.shtml
Se vuoi dopo puoi leggertelo tutto con calma.
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Il sistema dei carbonati (o anche sistema della CO2) svolge l’importante (e imponente) funzione di regolare la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera e viceversa. Gli oceani sono infatti il più grande deposito esistente di anidride carbonica (nelle varie forme) e permettono di raggiungere un equilibrio tra la CO2 presente in aria e le forme di carbonio inorganico presenti nell’acqua.
Osserviamo la seguente reazione:
CO2
______________________ aria/acqua
CO2 + H20 <= H2CO3 <= H+ + HCO3- <= 2H+ + CO32-
(reazione 1)
dove:
CO2 anidride carbonica H2CO3 acido carbonico H+ ione idrogeno HCO3- ione bicarbonato
CO32- ione carbonato
Proviamo a leggerla insieme senza spaventarci troppo dei simboli. Alla superficie dell’acqua l’anidride carbonica entra in soluzione nell’acqua formando acido carbonico; parte di questo acido carbonico si dissocia in ioni di idrogeno e ioni di bicarbonato; a loro volta una parte degli ioni di bicarbonato si dissocia in ioni di carbonato e ioni di idrogeno.
La relazione si può scorrere da destra a sinistra così come da sinistra a destra. Per di più, per una fondamentale legge chimica (principio di Le Chatelier), se viene aggiunto un elemento ad una estremità, la relazione si muove nella direzione opposta fino a raggiungere un nuovo equilibrio e viceversa.
Se ad esempio aggiungiamo carbonato, questo "cattura" ioni di idrogeno (si alza il pH) e forma bicarbonato, il quale a sua volta, in parte, cattura ioni di idrogeno e produce acido carbonico che si dissocia in acqua e anidride carbonica; una parte di anidride carbonica, infine, si disperde nell’aria.
Lo stesso avviene anche in senso opposto; se infatti aggiungiamo anidride carbonica, questa forma acido carbonico che viene neutralizzato da bicarbonato e in parte da carbonato.
Naturalmente possiamo anche divertirci a togliere qualcosa: se togliamo anidride carbonica dall’acqua (come avviene naturalmente con la fotosintesi), l’anidride carbonica atmosferica è attratta verso l’acqua, una parte di bicarbonati e idrogeno si consumerà (si alza il pH) fornendo nuovo acido carbonico e compensando la sottrazione di CO2; una parte minore di carbonati e idrogeno verrà trasformata in bicarbonati, finché la reazione 1 trova un nuovo equilibrio.
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Originariamente inviata da JANUS
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2) 'In una vasca equilibrata il pH non è (non più) influenzato granché dai batteri (a meno che non usi zeovit)'
quindi mi verrebbe da dire che alimenti non consumati .. e cacca dei pesci sono meno pesanti nel ciclo dell'azoto rispetto allo spurgo
delle rocce !!
per cui se .......
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La frase che hai riportato sopra è in effetti un po' sintetica. In realtà io volevo sottolineare semplicemente che mentre la nitrificazione acidifica l'acqua e quindi tende a consumare sostanze tampone, la denitrificazione alcalinizza l'acqua e tende a equilibrare l'effetto della nitrificazione. Quindi per vasca "equilibrata" io intendevo solo una vasca matura dove non c'è solo nitrificazione (come in una vasca nuova, dove il pH sta basso e i nitrati si accumulano) ma c'è anche denitrificazione e quindi l'influenza dei due processi sul pH è poco significativa.
Per qunati riguarda tutti i discorsi sui batteri, non capisco bene se quello che ti interessa capire è come l'attività batterica influenza il pH. Se la domanda è questa, i batteri non consumano tutti ossigeno producendo anidride carbonica, anzi, i nostri amici eterotrofi facoltativi, per fare un esempio usano i nitrati (NO3) per la respirazione.