Discussione: il codice da vinci
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 24-05-2006, 11:49   #8
zefiro
Discus
 
L'avatar di zefiro
 
Registrato: May 2005
Città: Messina
Azienda: no
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 48
Messaggi: 3.344
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 1 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a zefiro

Annunci Mercatino: 0
E quindi se hanno perso la fede censuriamo i libri e le filosofie e le altre religioni così evitiamo che altri perdano la fede nel cattolicesimo..?
Su questo si costruisce la solidità del credo di un fedele cattolico?
Gesù tentato da satana nel deserto ha forse perso la sua fede nel Padre?
Anche le tentazioni e le "provocazioni" come questo film potrebbe essere inteso in maniera distorta potrebbero essere viste come un modo per testare ed aumentare la solidità della propria fede..e non una giustificazione per perderla..la fede..
fede che significa accettare in modo incondizionato e senza porsi domande...o sbaglio?!
Quindi perchè uno che accetta totalmente su queste basi il proprio credo dovrebbe perderla per un libro da spiaggia??
sono teorie sono teoremi sono fantasie sono documenti storici sono giochi...ma non esageriamo..cerchiamo di dar il giusto peso alle cose..
bhè la storia insegna che gli uomini che hanno guidato la Chiesa "uomini di Chiesa" sono stati ben altro nel corso dei secoli..anche sanguinari..
La Chiesa è fatta da uomini..la Chiesa ha fondamento Divino e per questo non è mai crollata nel corso dei secoli...quando ben altri scandali l'hanno coinvolta e non semplici calunnie da venticello l'hanno investita in pieno..e non sarà certo un film ridicolo o un libro a farla crollare..
poi perdonami ma il paragone che fai con gli o.g.m. della Nestlè è completamente fuori da ogni senso logico accettabile..
stessa cosa per la scuola staineriana..come se fossero esempi da seguire..sai chi censura?! chi ha paura di perdere il suo potere..
non dico che la Chiesa non debba difendersi ma che lo faccia non censurando o invitando al boicottaggio perchè viviamo in un mondo laico..e questa laicità dev'essere rispettata da tutti i credi non solo dal cattolicesimo cristiano..
E invitare i propri fedeli a boicottare o censurare dal mio punto di vista è ingerenza anche spudorata..
e dimostra anche debolezza..debolezza soprattutto da parte di chi dovrebbe essere la spina dorsale dei propri fedeli..
Hai detto bene:"Se un torto la Chiesa ce l'ha, è quello di aver lasciato troppa gente "cattolica" (=gente che sa e vuole appartenere alla Chiesa Cattolica) senza un'adeguata formazione fatta col Vangelo, necessaria a sperimentare e vivere la propria fede in Gesù Cristo e il gusto dell'appartenenza a Lui, ancorprima e ancorpiù che a confutare il Codice da Vinci o altre cose analoghe!!!" ..ed è esattamente anche questo quello che reputo sbagliato dal mio punto di vista...
Invece il comportamento che ha avuto è stato un pò come quello che si deve difendere da accuse fondate..e l'ha fatto nel modo sbagliato..come a dar fondatezza alle "dicerie"..
insomme sebrava che avesse il "carbone bagnato"..
poi che c'entra Giuda con Dan Brown??
Giuda faceva parte di un destino che così doveva compiersi...Di un progetto Divino..o sbaglio??
Dan Brown ha scritto un libro non per calunniare la Chiesa cattolica ed i suoi fedeli o la fede cattolica..ma io direi più che la Chiesa..Il clero che la compone..le istituzioni che la compongono..che non sono La Fede..perchè quella è incriticabile..ma gli uomini che la compongono sono fallibili..non sono divini..cardinali vescovi e papi che si sono succeduti nel corso dei secoli sono uomini..e tutti gli uomini sono uguali..tutti con le loro smanie di potere..con le loro invidie e rancori..con le loro debolezze e vizi..e questo è risaputo!
Quindi quando sono queste figure a comportarsi da bambini o a far peggio...che si fa? chi guida loro??


Cos'è la libertà? Se volete possiamo discuterne... Ma per me non è certo "fare ciò che mi pare senza impedire agli altri di fare ciò che gli pare". Per me questa è solitudine e assolutizzazione di quell'io di cui diverrei schiavo e che prima o poi mi indurrebbe a sottometteregli gli altri...

Quello che hai scritto non è il concetto di libertà che mi appartiene..
NON HO MAI DETTO che libertà significa far quello che mi pare senza impedire etc etc...
Mi riferivo non al concetto di libertà in senso lato..
ma ad alcune di quelle che libertà che contribuiscono ad essere e sentirsi liberi..
Ovvero la libertà di espressione la libertà di esprimere le proprie opinioni e la propria cultura e religione le proprie idee..nel rispetto delle leggi morali e civili..senza opprimere o censurare chi non la pensa come me..ma lasciando spazio anche alla libertà di confrontarsi criticamente ognuno sulle proprie posizioni...libertà di studiare filosofie scuole di pensiero religioni storia con coscienza critica e leggere chi non la pensa in modo uguale alla mia dottrina o scuola di pensiero o religione..libertà di conoscere e saper accettare le diversità che fanno il genere umano..ma se censuro ed opprimo quella è la vera assolutizzazione..
invece penso che dalla conoscenza dal rispetto dei principi morali e dal confronto tra persone e singoli individui considerati nella loro interezza nella loro persona e interiorità possa maturare una maggior crescita personale..là dove si vedono minacce bisogna aver il coraggio di vedere anche delle opportunità...
sono un personalista innanzitutto...Mounier mi ha sempre affascinato così la sua scuola di pensiero..
__________________


Zefiro

"In casa mia anche il cane è nervoso"
zefiro non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13879 seconds with 13 queries