In effetti molto spesso gli acquariofili preferiscono trattare con il biocondizionatore l'acqua destinata ai cambi prima dell'introduzione in acquario.
Premesso che la decantazione comunque può produrre già di per se degli effetti positivi, se non altro riguardo agli elementi in sospensione, bisogna dire però che i biocondizionatori in commercio sono stati studiati per essere inseriti direttamente in acquario.
La funzione che essi svolgono infatti è principalmente quella di neutralizzare il cloro e legare "permanentemente" i metalli pesanti (l'utilizzo dell'aggettivo non è casuale) in pochi secondi.
Oltre a questo però i biocondizionatori contengono anche oligoelementi, vitamine, iodio, magnesio, colloidi che svolgono effetti protettivi nei riguardi delle mucose e delle branchie e in generale sostanze utili ai pesci, alle piante e spesso anche alla proliferazione dei batteri nel filtro.
Quale può essere quindi un buon compromesso?
A mio parere:
1) lasciare decantare l'acqua destinata ai cambi, eventualmente anche con l'aggiunta di una dose di biocondizionatore proporzionata al quantitativo
2) evitare di trasferire nell'acquario il "fondo", dove si sono depositate le sostanze in sospensione
3) aggiungere una dose di biocondizionatore nell'acquario subito dopo il cambio
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