pero' scusami, non sarebbe piu' saggio , visto che statisticamente quelli dati trattasi di sovradosaggi sistematici, fare una terza guida? tutti sappiamo che e' un metodo in via di messa a punto e cio', secondo me, non ne farebbe perdere in immagine alla corallen-zucht....
Ora vorrei chiedervi x curiosita se esiste secondo voi, un legame tra potenza di skimmer e sintomi da sovradosaggio dello zeostart2, mi spiego meglio:
Se come si ipotizzava recentemente lo zeostart2 e' un chelante indiretto di fosfati e nitrati, non e' che se lo skimmer e' sottodimensionato(come nel mio caso) questi non riescono ad essere ad essere esportatati in tempo e danno origine al gel? il tutto si confermerebbe con il miglior rendimento somministrando 24 ore su 24 con dosometrica;
In questo caso la catena fosfati, nitrati->batteri, ferro, zeostart2->elemento chelato esportabile da skimmer
avrebbe un flusso continuo e lo skimmer si troverebbe un carico costante e non picchi di lavoro ingestibili...
Nel caso di superskimmer(dei quali non conosco il comportamento) non e' che riescono comunque a tirar via anche in caso di sovradosaggio?
Ciao
Roberto
|