Non sono un esperto, ma so che ci vuole una fonte di carbonio.
Io inizierei con la vodka, con dosi dimezzate rispetto al metodo originale, aumentando gradualmente.
COn l'obiettivo di abbattere i fosfati non dopo 2 mesi, ma magari dopo 4 ma con minori rischi. Questo sempre che si sia individuata la fonte dell'accumulo dei fosfati e si sia quindi limitata la loro produzione.
La vodka io la userei solo come aiutino, ad esempio evitando le resine, ma in dosi minime e con l'aiuto dei batteri. Poi conosco gente che la usa quasi a litri per poter alimentare a dismisura pescie coralli, ma non lo ritengo un metodo sicuro.
Tutto ciò dal basso delle mie conoscenza, fatte di letture ed esperienze, ma ben poche conoscenze di biologia e chimica, sia ben chiaro...
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