Nella rivista "Coralli" n.30 - 2005 Novembre/Dicembre Anno VII, a pag.63 in un articolo di Anthony Calfo inerente Duncanopsammia axifuga, ho trovato alcune righe interessanti riguardo la nutrizione delle anemoni, soprattutto in risposta alle ultime battute soprariportate.
Riferendosi a Duncanopsammia, l'autore cita: "Non si dovrebbe tuttavia offrire particelle di cibo troppo grandi, ma rimanere al di sotto dei 5mm di grandezza. Questo vale anche per i coralli e per gli anemoni di mare, nei quali una preda troppo grande viene trattenuta e tyrasportata nella cavità gastrica ma non può essere realmente digerita, cosicché i polipi, nonostante una regolare nutrizione, hanno probabilmente fame e di ciò si stupisce l'acquariofilo, perché essi sembrano all'apparenza essere nutriti bene."
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Saluti - centro
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