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Vecchio 14-03-2006, 22:10   #1
Heros
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EOLO GLI ITALIANI DEVONO SAPERE

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula1, che ha lavorato
alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna
una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al
modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita
interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima
ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocita' di
110 Km/h e funzionare oltre 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa °, che
veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una n ormale presa di corrente, nel giro di circa 6
ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di
aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio ne sollecitazioni termiche o meccaniche la
manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una
bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie
Lire nel suo allestimento piu' semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Cliccate sul link

http://www.ecplanet.com/canale/tecno...30/it/ecplanet


ci sono notizie e foto.
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito http://www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista
d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produz ione doveva
partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per
essere finalmente liberi dalla schiavitu' della benzina, dai rincari continui,
dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un
sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto
di pochi. Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto,
eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno piu' notizie. Il sito
scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www. eoloauto.it risulta
essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni
per l'idrogeno che costera' alla fine quanto la benzina e ce lo
venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi,
scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia
si trova nella testa di tutte le persone che hanno visto,
hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'e' che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella
prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana
storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti: Il progettista
di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando
gli si chiede il perche' di questi ritardi continui. I 90 dipendenti
assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa
integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a
data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006... Quali considerazioni
si possono fare su questa deprimente vicenda?
Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio
non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi,
l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi ne di cambi
olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia
elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata,
nascosta insieme a chissa' cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo
tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o
della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa
grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e e case
costruttrici, senza che l'"informazione" ufficiale dica mai nulla, presa
com'e' a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo...
.... invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste
informazioni!!!

I CITTADINI ITALIANI DEVONO SAPERE!!!!!!!
Heros non è in linea   Rispondi quotando
 
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