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Stella marina
Registrato: May 2004
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Acquariofilo: Marino
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Allora, cerco di dare qualche spiegazione in più...
Evito i preamboli su varie teorie che mi sono fatto nel tempo sull'importanza della luce, dell'alimentazione, la schiumazione, la chiusura del cerchio dei cicli vitali di ogni organismo...
Ho iniziato subito ad illuminare il refugium non appena ho inserito la Chaetomorfa, ed in quel momento avevo solo una decina di chili di rocce quasi tutte spurgate...
L'alga ha iniziato a crescere vistosamente dopo circa una settimana di adattamento. Sono arrivate altre rocce...
Ad ogni immissione di rocce, per quanto fresche, ho inserito dei ceppi batterici dormienti della Prodibio (Biodigest) e della Super Hi-Food (AktiveDrops).
Con l'ultima immissione di rocce vive, tutte freschissime e ritirate da me la sera stessa in cui sono arrivate in aeroporto dall' Indonesia, ho inserito anche 250ml di resine ContraPhos dell'aquaconnect.
Il refugium ha continuato a girare a fotoperiodo completo (circa 13 ore) e la chaeto ha continuato a crescere in maniera esponenziale...
Dal mattino successivo all'introduzione delle ultime rocce, ho notato subito una quantità veramente grande di animaletti di vario tipo in giro per la vasca e per il refugium.
Ho mantenuto costantemente tutte le pompe di movimento accese, senza intervallarle.
Lo schiumatoio l'ho costantemente tenuto pulito, e tarato in maniera tale da schiumare molto denso.
Ho iniziato il fotoperiodo a ciclo completo a partire dal 4° giorno, tenendo accesi però solamente i due T5 da 54W con i tubi attinici, per 9 ore, utilizzando dei neon a luce blu che probabilmente mi hanno aiutato ad evitare un immediata esplosione algale... dopo una settimana circa ho montato 1 neon 10.000°, e dopo una altra settimana ho sostituito anche l'altro blu con un'altro 10.000.
Ancora ad oggi non si è verificata la classica copertura delle rocce da parte delle alghe filamentose, solo tre o quattro ciuffettini su un paio di rocce ma assolutamente insignificanti...
Unica cosa che ho fatto di particolare durante la maturazione, a parte il fotoperiodo iniziato molto rapidamente, è stata la regolare somministrazione di phytoplancton vivo in vasca.
Già dalla prima somministrazione ho notato l'acqua estremamente cristallina e pulita, e praticamente da subito ho notato una massiccia riproduzione di zooplancton di vario genere, tant'è che ho evitato per diversi giorni di pulire i vetri della vasca con la calamita proprio perchè quasi totalmente ricoperti di animaletti...
Gli spirografi si sono subito aperti, così come un sacco di spugne e ascidie hanno iniziato a crescere o a spuntare dalle rocce.
Basandomi anche sullo schiumato, ho notato che sempre più phyto veniva consumato, e via via ne veniva raccolto sempre meno nel bicchiere...
Nel contempo, illuminando la vasca, ritengo che le microalghe vive abbiano a loro volta consumato abbondantemente i nutrienti formatisi asportandoli, grazie alla loro attività fotosintetica, e successivamente venendo schiumate e consumate dagli organismi presenti.
Ho monitorato quotidianamente il ph, sia alla sera che alla mattina, e nonostante abbia riscontrato una forte attività batterica, non ho mai misurato abbassamenti critici.
Ritengo che l'uso di phtoplancton vivo sia stato di basilare importanza sia per salvare una consistente quantità di organismi freschi importati grazie alle rocce, sia per aiutare ad abbattere i nutrineti in eccesso grazie alla loro naturale capacità di assorbirli per fotosintesi (così come la stessa chaetomorfa, che ha letteralmente invaso tutto lo spazio disponibile nel refugium costringendomi a ripetute potature).
Ad oggi, vedo spuntare dalle rocce le cose e gli animali più strani, perfino un paio di crinoidi, un paio di nudibranchi che voglio identificare, dei gamberetti che non avevo mai visto, piccoli invertebrati che noto giorno dopo giorno crescere molto lentamente e che all'inizio nemmeno avevo visto...
Le alghe calcaree ancora stentano a partire con la crescita, ma non ho fretta...
Stò sifonando continuamente in fondo perchè alcune rocce erano veramente molto sporche e continuano a rilasciare sedimento. Non appena avrò finito di raccogliere sporcizia, inserirò anche uno strato di sabbia, sia perchè esteticamente cambia totalmente la vasca, ma soprattutto perchè ritengo che un fondo ben popolato e vivo possa contribuire attivamente alla stabilità della vasca e non essere semplicemente un deposito di sporcizie...
Anche se i valori sembrano essere già ottimali, ho intenzione di lasciare maturare la vasca ancora per un pò di tempo, ed osservare come si evolve in assenza di predatori, lasciando che gli stessi organismi presenti nelle rocce possano crescere, vivere e morire trovando il loro equilibrio biologico.
Se resisto alle tentazioni, mi piacerebbe portare avanti la maturazione per altri 3/4 mesi, e comunque in base a quello che ad occhio riesco a "leggere" dalla vasca...
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Ciao, Ramarro -28
Rama is back
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