Io ho il Pratiko su una vasca e il Tetra sull'altra. Mi trovo benissimo con entrambi, ma seguono due logiche diverse. Con il Pratiko si ha il vantaggio di pulire velocemente le spugne di prefiltraggio, che però sono fini. L'acqua segne un percorso a S di saliscendi piuttosto veloce.
Il Tetra ha all'inizio canolicchi però con funzione di filtraggio meccanico grossolano, poi una spugna a grana grossa con funzione meccanica e biologica, bio balls, di nuovo spugne grosse e alla fine un filtrante sottile da sostituire ogni mese.
Io ho modificato l'ordine dei filtranti, mettendo: canolicchi per il filtraggio grossolano, due spugne, siporax (le bioballs non mi piacciono, galleggiano e vanno dappertutto), due spugne, filtrante sottile. In questo modo si ha un filtro meccanico e biologico, capace di funzionare per molto tempo senza interventi di pulizia, perché è molto ampio, con percorso lento dell'acqua dal basso verso l'alto.
Nel forum sul sito italiano della Tetra, i tecnici hanno confermato che i canolicchi all'inizio del percorso dal basso verso l'alto hanno la funzione di bloccare lo sporco grossolano senza però ostacolare lo scorrimento, come invece avviene nelle spugne.
Dal punto di vista pratico, tutti i due filtri vanno benone e fanno egregiamente il loro mestiere. Il Tetra ha secondo me dei punti di eccellenza: quattro clips di chiusura, i rubinetti per regolare il flusso distinti dal maniglione di bloccaggio, un sistema di innesco dell'acqua più efficace, un migliore sistema di serraggio dei tubi.
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Giorgio Fonda
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