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Originariamente inviata da reefaddict
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Ho visto anche una gigantesca macchina (sarà 20x25?) con dorso per lastre a sviluppo istantaneo, ho capito bene?
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Di macchine gigantesche ne ha più d'una...

Ciò che mi colpisce è che anche nella foresta amazzonica usi il grande formato. Per di più quello da studio! Nel grande formato ci sono anche le "folding", cioè camere portatili, più leggere e menaggevoli. Ebbene lui scatta col grande formato da studio anche in mezzo alla foresta amazzonica. Impressionante...
Predilige i corpi in legno, da quel che vedo, e dunque penso usi prevalentemente le
Wista in ciliegio o legno di rosa, ma immagino che abbia anche delle
Toyo (e non si farà mancare Sinar e Linhof)...
Il grande formato è molto... formativo. L'immagine si vede su un vetro smerigliato, rovesciata e ribaltata. Richiede dunque grande attenzione per la composizione. Ciò che rende unico il grande formato è la possibilità di movimento del piano pellicola e del piano obiettivo, che possono essere inclinati e spostati. Ciò consente un controllo prospettico e della messa a fuoco impensabili sulle altre camere...
Ci si mette un po' di tempo a scattare, anche quando si ha esperienza. Il mio primo scatto in grande formato m'ha richiesto un pomeriggio intero, e aveva ancora un mucchio di difetti... Quando è tutto a posto si leva il vetro smerigliato e si mette il dorso pellicola con UNA lastra. In genere prima dello scatto definitivo si fa una prova, usando un dorso Polaroid. Questo è a sviluppo istantaneo, sì...
