Sì, per me il 70

0G è stato un'ottima scuola, e l'ho usato ovviamente come dicevi, cioè evitando di utilizzarlo dove ha difficoltà. Ma talvolta anche utilizzando le difficoltà: la modesta risoluzione, la modesta nitidezza possono essere usate in modo espressivo, per effetti diciamo così 'pittorici', per esempio, magari aiutandolo quando c'è nebbia

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Però so bene che appunto in controluce, a tutta apertura... So insomma quando non potrei utilizzarlo. La fotografia naturalistica è impossibile con quella lente. O meglio è possibile, ma poco soddisfacente (Davide / Cascavel, per es., ha fatto belle foto a garzette, in mia presenza, col 70

0G, ma se volesse dedicarsi a quel genere dovrebbe usare altro obiettivo).
Quando sto in valle, a osservare i miei cavalieri, le garzette, gli aironi maggiori, lavoro sistematicamente e necessariamente con tempi rapidi e dunque a diaframmi aperti: già ciò metterebbe in serie difficoltà il 70

0G. Se poi aggiungi che la velocità dell'autofocus è fondamentale in quel genere di scatto...
Però, malgrado abbia un AFS 80

0 f/2,8 e un AFS 300 f/4, il mio 70

0G me lo tengo stretto: se monto l'80

0 in strada tutti cominciano a guardare, credendo che arrivi chissà quale star
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
, e scattare quando tutti ti guardano non è facile. Invece il 70

0G passa inosservato (e talvolta persino disprezzato), pesa un terzo ed è piccolo un terzo: un'ottica da tenere presente per il reportage...