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Originariamente inviata da zietto983
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Forse ci scandalizziamo nel momento in cui pensiamo di essere noi l'artefici dell'assassinio nel momento in cui cibiamo il piranha con tpoi/pesci/ o checchesia.
In natura queste cose accadono e ogni minuti c'è un "assassinio". Vero che l'acquario riproduce uno spaccato della natura e come tale deve essere portato avanti...ognuno è libero di portare avanti la gestione della sua vasca nel modo migliore e se questo implica dover cibare con del vivo...dov'è la barbarie?????
Se dare del vivo va contro natura, poichè la legge del più forte vigente in natura viene a cadere, non ha possibilità di fuga, annessi/connessi/ecc. ecc., ma quando NOI andiamo in negozio e compriamo non pensiamo di togliere alla natura i nostri pesci nel momento in cui li chiudiamo in 5 vetri?Poi d'accordo che li amiamo e cerchiamo di farli vivere nel miglio modo che ci è possibile, ma rimane il fatto che un'acquario non è un lago africano o il mar mediterraneo.
Per me cadono tutte le regole
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la barbarie sta nel fatto che con una rete prendi il pesce da un negozio lo infili in un sacchetto e lo butti a morire sbranato. qui di casuale non c'è nulla, tutto il contrario che la natura.
anche i gatti dovrebbero mangiare uccelli e topi, ma non mi pare di essere in giro per negozi a comprarli per chiuderli in una stanza con lui.
se un pesce lo vuoi far vivere in condizioni naturali non lo metti in un acquario. se lo fai accetti il fatto di scendere a compromessi come con qualsiasi altro animale. non penso che lui si sentirà a casa solo perchè 2 volte al giorno si vede arrivare in testa un pesce rosso.