Guarda che non intendevo citare knop come esempio...
Lui stesso, nel suo libro, illustra il "suo" modello di nanoreef, ovvero il "pilastro di barriera"; ma non esclude che ve ne possano essere altri...
Non è una bibbia, anzi, si basa su presupposti che non sono riproducibili, a meno di avere delle stanze climatizzate dedicate agli acquari, e di poter attingere con continuità al materiale di grandi vasche di barriera.
Knop vuole solo mostrare come sia possibile riprodurre in acquari di piccolo volume un ecosistema sufficienetemente stabile, da poter ospitare creature non adatte alla convivenza con gli animali degli acquari: la simbiosi alphesu/ghiozzo, i gamberi arlecchino, i paguri dardanus... e via dicendo.
La maggior parte dei nanoreefer, invece, si rivolge a vasche di piccole dimensioni perchè si possono contenere i costi, innanzi tutto, e gli ingombri, e perchè come prima esperienza possono essere più ragionevoli di un 300L.
Cadono quindi i presupposti iniziali del libro di knop, ovvero: acquariofilo esperto, grande acquario di barriera da cui attingere a piene mani, per cui non può essere considerato una bibbia, ma come tutte le letture, una importante e autorevole voce a cui riferirsi, nulla di più!
|