>allora se la femmina la do in salute, posso pensare che sia questione di
>tempo? nel senso che si sta acclimatando..anche se sono passati circa
>10gg dall'immissione in vasca....
Parlo sempre come se tutto fosse facile e purtroppo lascio illudere troppo ... riprodurre gli apistogramma non è facile , è considerata una riproduzione piuttosto impegnativa , diciamo che è al pari dei discus o degli scalari , non è come ( parlo di esperienze personali ) riprodurre cichlasoma , guppy o mbuna ....
Ci vuole un po' di pazienza , tanta osservazione dei comportamenti per capire dove si sta sbagliando e trovare buoni riproduttori e la disponibilità a fare molte rinunce in vasca , non basta mettere dentro una coppia ed aspettare ...
In più devi essere fortuato a trovare una femmina che si riveli una buona madre .
Dico questo per non darti aspettative illusorie parlandoti troppo superficialmente ....
>tra l'altro pensavo che delle famose noci di cocco che un po tutti hanno
>per la deposizione non ne ho nel mio acquario, sono da ritenersi
>indispensabili?
é INDISPENSABILE formare dei nascondigli a cavità perchè le femmine possano crearsi le tane , io consiglio le noci di cocco perchè esteticamente son più gradevoli , ma vanno benissimo anche piccoli vasi di terracotta , le anforette da acquario o addirittura c'è uno che li riproduce usando le confezioni nere di plastica dei rullini fotografici !
>o una buona vegetazione, specie negli angoli offre ai pesci in questione
>una sufficiente garanzia di protezione e quindi accettabili per una tana?
No , hanno proprio bisogno di un anfratto piccolo , addirittura lideale sarebbe che ci entri bene la femmina ma che non entri il maschio ....
Mandi Massi
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I pesci sono amici , non cibo !
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