Arvin, la tensione supeficiale dell'acqua cambia molto a seconda della densità stessa.... nel marino si usano circa 38 grammi di sale per litro per raggiungere il 35*1000 di salinità, questo rende l'acqua molto più dansa dell'acqua dolce (1.025°). Quindi cambia molto anche la proprietà di coesione alle bolle stesse, altre alla dimensione che raggiungono le stesse nelle diverse acque (una stessa pietra porosa in tiglio in acqua dolce produce bolle di circa 1mm, in acqua marina di alcuni centesimi), quindi la proprietà di legare alla bolla stessa sono molto minori, oltre al fatto che le bolle stesse offrono una minore superficie di contatto.
Per quello che riguarda il ciclo dell'azoto, lo schiumatoio impedisce a monte la produzione di nutrienti organici in una buona percentuale, eliminandoli in parte prima che si decompongano ed inizi il ciclo. Tra l'altro, nel marino, il filtro biologico non ha necessità di esistere e si rivela anzi dannoso per gli ospiti, e tutto il ciclo di ossidazione e mineralizzazione avviene ad opera dei bateri presenti nelel rocce che da soli riscono a mantenere condizioni eutrofiche ed assenza di nitrati.
Nel dolce, lo sfruttamenteo di uno schiumatoio, al più penso che possa alleggerire un pò il lavoro del filtro, ma non ne vedo un utilità rilevante come può essere nel marino...
