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ma e' anche vero che il 90 percento delle cose che si studiano sui libri sono delle cacate pazzesche
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beh forse quelle scritte su topolino o su star treck magazine.... io ridurrei quella percentuale a un buon 0,2% se si tratta di testi destinati ad ambiti universitari..... altrimenti qui non funzionerebbe nulla e saremmo ancora li a tirare i carretti coi muli

su dai... non diamo retta a certa gente che dice che la teoria non serve a nulla perchè in pratica è tutto diverso.... alcune volte è vero che in pratica bisogna fare diversamente, ma questo è dovuto a nostri limiti tecnologici e non certo a quelle teorie universalmente riconosciute che non sono valide....
Per il resto sono d'accordo che non funziona poichè per far muovere qualcosa all' interno di un campo magnetico, serve una corrente elettrica, quindi un movimento di cariche che lo attraversino.. e nel caso dell' acqua, è un fatto statistco che gli ioni si muovano da una parte o dall' altra, quindi generando moti opposti, a meno che nel tubo non sia presente anche un campo elettrico perpendicolare a quello magnetico che imponga un moto in una sola direzione. Ad ogni modo sarebbero accelerate dal campo solo le particelle dotate di carica netta che si muovono con componente perpendicolare al campo magnetico ... e verrebbero cmq accelerate secondo il rimanente terzo asse coordinato in un senso o nell' altro a caso... la famosa regola della mano destra. Quindi mi viene da pensare che se le linee di forza di quel campo sono perpendicolari all' asse del tubo, le particelle sarebbero accelerate secondo un suo asse (istantaneo) perpendicolare agli altri 2 (quello del campo e quello del moto della carica... ma quello del moto della carica, viene perennemente modificato dall' azione della forza del campo magnetico... insomma un casino, un po' quello che succede in uno spettrometro di massa, le particelle si muovono secondo una traiettoria circolare quando sono immerse in un campo magntico uniforme).