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Originariamente inviata da St_eM
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considerando solo i lumen si potrebbe essere più precisi rendendo confrontabili le prestazioni di lampade diverse indipendentemente dal loro consumo. Lasciando da parte le r.e. tra una t5 e una t8 ci sono differenze sensibili e differenze ci sono anche tra lampade dello stesso tipo in funzione della bontà del progetto, della tecnologia utilizzata, ecc.
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Dipende dalla finalità del progetto. In una illuminazione stradale ce ne freghiamo della fedeltà cromatica e miriamo ad ottenere più lumen possibile per watt per contenere i consumi.
Dal lato opposto ci sono fluorescenti che copiano al 98% la luce diurna e che vengono utilizzati in tintorie di tessuti e laboratori grafici e fotografici dove questo dato è ben più importante dei lumen/watt. Tornando agli acquari se notate i fluorescenti (a pari watt) serie 8XX emettono generalmente più lumen di quelli serie 9XX, ma non si può certo dire che questi ultimi siano di minore qualità per questo. Il fatto è che per rendere lo spettro di emissione più completo e con picchi più bassi/stretti si deve accettare una minore efficienza.
E' per quello che la temperatura di colore e l'emissione in lumen non sono sufficienti a caratterizzare una lampada, ma è indispensabile conoscere anche la resa cromatica.