Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 21-03-2011, 23:05   #4
Nemo83
Batterio
 
Registrato: Mar 2011
Città: Milano
Acquariofilo: Marino
Età : 42
Messaggi: 3
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Ciao Enzo, sei stato di grande aiuto, anche se sinceramente non prenderò in considerazione l'eventualità di operare il pesce, perchè troppo rischiosa (non ho neanche le competenze)

Al momento ho somministrato la soluzione "voogle", che dovrò ripetere ad intervalli di 3 giorni (l'acqua è diventata rossa al momento).

Mi preoccupa la linfociste su un dascyllus e su un altro pagliaccio, anche se molto contenute....Mi confermi sono contagiose? Certo che dopo un mese di avvio della popolazione non è il massimo...

Ti tengo aggiornato sugli sviluppi. Se ti venissero in mente altri suggerimenti scrivimi cortesemente.

Grazie a tutti per il supporto, buona serata
Raf

Originariamente inviata da alibenz Visualizza il messaggio
Ciao Nemo83

Allora questi sono linfocisti; purtroppo ho avuto un'esperienza con un zebrasoma flavescens che sono riuscito a guarrire dopo un anno da questa malattia più nello specifico virus;

Forse sono uno dei pochi che ci è riuscito data la difficoltà elevata nel riuscire a guarrire una linfocisti senza medicinali ma solo utilizzando i gamberetti lysmata!

Comunque a parte questo puoi provare ad utilizzare i gamberetti lysmata (anche se il pesce in questo caso è piccolo) unitamente a cibo con complessi vitaminici (ottimo l'emulvita della aquaristica).

Un metodo per cosi dire meccanico potrebbe essere quello di prelevare il pesce il pesce e "tagliare" con un bisturi questi batuffoli e disinfettare le parti dove si trovavano con pomata oftalmica e dopodiche si inserisce il pesce in una vasca di quarantena. Per la cura delle lesioni poi il pesce andrà prelevato ogni due-tre giorni, aciugarlo e medicarlo finchè le ferite saranno sistemate completamente. Nel frattempo continua ad alimentarlo con complessi vitaminici in quanto anche se il virus ha un decorso piuttosto lento debilita notevolmente il pesce seppur in maniera progressiva

Spero di esserti stato d'aiuto

ciao

Enzo
Nemo83 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10599 seconds with 13 queries