grazie, Daniele, prima di tutto per i complimenti....

..come si può immaginare, è davvero impossibile andare contro ad un mercato che vuole "l'Acquariofilia facile", i pesci usa e getta, il "prodotto nuovo che non serve a niente ma che viene presentato come indispensabile" e non è neppure la mia intenzione farlo... ma, nel mio piccolo cerco sempre di proporre alle persone un'"acquariofilia diversa".... il passaggio mentale dal pensare all'acquario come oggetto di arredamento, con pesci sempre più colorati che vanno su e giù, ad un contenitore che possa accogliere, nel modo migliore possibile, delle forme di vita... che meritano di essere osservate al completo del loro ciclo vitale, dalla nascita, alla maturità, alla riproduzione..
..trovo questo affascinante, oltrechè infinitamente educativo, sia per noi adulti, sia per i nostri figli che hanno l'opportunità di osservare uno spazio di Natura in casa nostra, e se poi noi siamo informati, educati al rispetto della specie che ospitiamo, lo possiamo insegnare ai nostri figli, sperando che, crescendo, possa svilupparsi in loro un rispetto sempre più profondo per la Natura e per la bio-diversità...
La mia passione è ormai da anni rivolta verso i Killifish, ma mi dedico tantissimo anche ad altri generi...
..mi piacerebbe che, anche in acquariofilia, passi il concetto che esiste in terrariofilia da tantissimi anni, ovvero: "una vasca, una specie"....
Sono convinto che dedicare una vasca ad una specie che si è scelta tra le tante, sia il modo migliore per osservare questa specie nella complessità dei suoi comportamenti, dei suoi cicli vitali (spesso legati alle stagioni)..in questo modo si evita l'interazione (quasi sempre forzata) con altri pesci o organismi in vasca.. si da modo di osservare le dispute territoriali, i momenti di caccia o di accoppiamento... Vi sembra NOIOSO avere una vasca dedicata ad una sola specie? Credetemi, non lo è ..... Non lo è perchè, se sapete osservare, scoprirete tantissime sfumature che vi sfuggono in una vasca di comunità... non lo è perchè avete la possibilità di riprodurre e di portare avanti la specie per generazioni (magari scambiandola con altri appassionati) e questo è molto bello.... osservare la vita che continua anno dopo anno (e non la logica consumistica di andare al Centro commerciale e comprare il pesce per poi comprarne uno nuovo una volto morto il "vecchio")... E' un po' come il passaggio delle stagioni..... sono 9 anni che allevo e riproduco alcuni pesci rari.... anche per me il tempo è passato, con tutti i casini che mi arrivano, ma anche quest'anno, i miei Crenichthys bailey stanno assumendo la livrea di riproduzione... vuol dire che è arrivata la primavera....
Non è bello seguire il nostro hobby con l'andamento delle stagioni e della nostra esistenza?..
..io lo trovo bellissimo!...
..e se poi la vasca è dedicata ad una specie che in natura è minacciata di estinzione, questo è un minuscolo contributo per dedicarci, sempre nel nostro piccolo a "coltivare una manciata di bio-diversità"..... e credetemi.. in questo mondo di guerre.... violenze... e notizie sempre più gravi... è un piccolo contributo per continuare ad amare il mondo... anche nel nostro hobby!..
perdonatemi, ma oggi sono in vena di citazioni... ve ne riporto una che la trovo molto importante per la mia vita:
« L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. »
(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)
ciao!