si che ne abbia come tutti su questo nn ci piove...ma qui si parla di rischi che permangono a lungo nel tempo nuocendo alle generazioni future che si troveranno su quel luogo....!!!!!mentre la distruzione di una diga fa il danno ma lo fa in quel momento e basta.. si può parlare di 4-5 anni,mentre per il nucleare si parla di più di 50 anni...la differenza è abissale..
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Originariamente inviata da davy180
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Originariamente inviata da bibarassa
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Ripeto il progresso porta con se dei rischi, volenti o nolenti, il nucleare ne ha come tutti
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Ma la domanda è: il nucleare è il progresso?
La tecnologia nucleare non è di adesso, è degli anni '30.
La stiamo solo rispolverando, ma l'uranio non è una fonte rinnovabile, ce ne sarà per qualche decennio ancora, le riserve stimate arrivano non al secolo.
E in Italia non c'è uranio. Adesso acquistiaamo energia dagli altri, ma col nucleare dovremmo acquistare uranio. Che cambia sostanzialmente? E meno ce ne sarà col tempo e più ce lo venderanno caro.
Il problema del nucleare non è la periocolosità in se e per sè, se esplode in Francia un reattore sono ca**i nostri uguali. I problemi sono altri.
Un pannello solare che trasformi in energia l'80% della luce che riceve anziche il 15% di quelli che abbiamo adesso sarebbe progresso!
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sarebbe da rincoglion.... nn andare pienamente daccordo con te...
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forte, non è colui che non cade mai...
bensì chi dopo essere caduto, sa rialzarsi... -70
Ultima modifica di kache; 16-03-2011 alle ore 22:51.
Motivo: Unione post automatica
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