il problema è procedurale... non di costi
ovvio che titolare è meglio che comparare ad occhio una scala colorimetrica, il problema grosso è il metodo che prevede una filtrazione, molto probabilmente per eliminare un possibile elemento di interferenza, in cui si perderà cmq una parte di solzuzione e quindi di elemento da controllore (il potassio appunto).
Siamo sicuri che facendo 2 volte la stessa procedura perderemo 2 parti di soluzioni simili?
Per mè è un teorema che non regge ... l unica ed aspettare che esca un fotometro li sicuramente finiranno tutti i problemi
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
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