Abra, guarda io sono stato sempre pro-nucleare, forse perchè sono sempre stato a contatto con chi, per competenza, ne ha sempre elogiato i pregi (un caro amico fisico nucleare ricercatore al CNR e uno stimato professore e prete ai tempi della scuola). Ma davanti a quello che è successo in giappone non posso fare a meno di tornare sulle mie riflessioni.
Tutto quello che hai scritto tu è quello che ho detto per anni ma ora, santo cielo, come si può chiudere gli occhi e proseguire imperterriti verso una strada palesamente sbagliata? Costi dell'energia? Ideologia? Scienza? Ma cosa valgono difronte ad un disastro nucleare? Per quanto tragici, non si tratta di eventi come un terremoto. Sul fatto che Cernobil potesse essere evitata (con il senno di poi), ma hai visto cosa accade li ancora oggi? E' straziante.
Pensavo che con le nuove tecnologie potessimo contenere eventuali radiazioni, ma la storia (perchè ormai è storia) ci deve insegnare che non siamo in grado di prevedere l'imprevedibile e la posta in gioco è troppo alta per azzardare.
Poi in Italia... in un paese dove abbiamo costruito senza ritegno una scuola elementare, un ospedale e una casa dello studente con la sabbia del mare per risparmiare!!! Dove chi avrebbe dovuto controllare non ha controllato, dove ci ritroviamo sempre a constatare che certe opere vengono realizzate senza coscienza, responsabilità...
Esperti nucleari del CNR hanno detto che "il rischio teorico nella costruzione di una centrale nucleare è sempre presente perchè ogni costruzione umana non può essere sicura al 100%..." a me basta questo per decidere che non la voglio. Non la voglio per me, non la voglio per i miei figli e non la vorrò per i miei nipoti se ne avrò. Rimarrò povero? Probabilmente si visto che incide non solo sulle bollette ma anche sui costi dei prodotti, ma la salute... la vita non ha prezzo.
E il fatto di averle dietro le alpi non mi porta a pensare di aumentare i rischi e metterne altre al di qua delle alpi... cioè il fatto di essere già in pericolo non mi induce a raddoppiare, triplicare i rischi.
In giappone, bada bene che non c'è stata un'esplosione nucleare, si tratta solo di vapori rilasciati per abbassare la pressione dell'acqua che usavano per raffreddare... acqua che avrebbe dovuto avere una radioattività "normale"... sopportabile, che non si deposita sulla tiroide. Il nocciolo e barre sono al sicuro per adesso... pensa cosa sarebbe successo se invece... bah.
Sembra il discorso che il fumo non fa male perchè mio nonno è morto a 97 anni fumando 2 pacchetti e mezzo di nazionali... non che mio nonno (uomo di gran fibra) è morto a 97 anni nonostante le sigarette.
Daccordo con Giordano: è ora di orientarsi vesro un energia pulita... a qualunque costo. Di schifezze in questi 100 anni ne se sono state fatte abbastanza e iniziamo a pagarne le conseguenze, bisogna aprire gli occhi e darsi una regolata, perseverare su quella strada con la consapevolezza di oggi, sarebbe da stolti.
Non sono un verde e non seguo nessuna ideologia.
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